TRAPPOLA MORALE”, IL NUOVO ROMANZO DI ROBERTA BOBBI,

LA TORRE DEI VENTI EDITRICE

di Gianni Maritati

Tre donne sono le protagoniste del nuovo romanzo di Roberta Bobbi, dal titolo “Trappola morale”, edito da La torre dei venti. Tre donne irretite dai propri fallimenti. Sono Francesca Ausili, sessantenne ridotta a lavorare come cartomante; Elena Venanzi, ex-carabiniera estromessa dall’Arma; e Monica Selloni, giovane masochista mai sazia di maltrattamenti. Tre donne perseguitate dalla vita e dalle avversità.

In una spirale di giorni e ore in cui gli eventi si accaniscono su di loro e le conducono a intersecare i rispettivi destini personali, le tre protagoniste incappano in un tranello. Una trappola che le inchioda ad una

corresponsabilità che, nonostante lo zelo con cui il Commissario De Sanctis cerca di fiaccarle, esse negano con tutte le loro forze.

Trappola-morale-copertinaFrase-simbolo. «Vuole martellarmi la coscienza? Che ingenuo. Non lo sa che me la flagello già da sola. Poverino. Un altro che pensa di mettermi in difficoltà trattandomi da stupida. Eppure, è proprio lo scherno dei tipi come lui, ad aumentare la mia autostima.»

L’autrice: Roberta Bobbi nasce a Narni, in Umbria, nel 1964. Si

trasferisce poi a Roma dove intraprende studi di recitazione e di drammaturgia. Scrive dapprima alcuni testi teatrali tra cui “Ustascia”, prodotto e messo in scena dalla Compagnia Beat 72 e “La farina del diavolo”, allestito dal Teatro Argentina. Nel 2016 pubblica, insieme a un’altra autrice, il romanzo “Da principio venne il diavolo”, firmato Agatha Beta e pubblicato da Walkabout Agency. Nel 2018 pubblica il romanzo “Velia, amorevole estetista delle salme” con La Caravella Editrice. Nel 2022 collabora con un suo racconto all’Antologia “Scritti per gioco” edito da Ronchetti Editore. Sempre nel 2022, con un altro racconto partecipa all’Antologia “Estate in cento parole” edito da Giuli.

LA STORIA NATURALE DI PLINIO DIVENTA UN GIOCO IN SCATOLA: LA CULTURA DIVENTA SCOPERTA E PASSIONE. ECCO UN PROGETTO DIDATTICO STRAORDINARIO CHE MERITA DI ESSERE DIFFUSO IN TUTTE LE SCUOLE

Scritto da Chiara Milani Illustrato da Giada Negrigioco

Realizzato con la Biblioteca Comunale di Como e l’Accademia Pliniana

Categoria: Progetti Speciali Collana: APRISCATOLA

Serie di kit in cui la scatola, aperta, diventa un gioco di società o un’ambientazione 3D e, chiusa, raccoglie gli strumenti, di volta in volta diversi, rivolti a insegnanti, ragazzi e famiglie. Format brevettato

Natura, Storia

Argomento: Cultura e sapere,

Formato e pagine: Scatola-gioco o poster contente vari materiali Fascia di età: Dagli 8 anni, Insegnanti, Adulti

Progetto realizzato in occasione del Bimillenario Pliniano, anniversario della nascita di Plinio il Vecchio, e rivolto a bibliotecari, insegnanti, ragazzi e famiglie per far conoscere la figura di Plinio e la sua più celebre opera, la “Naturalis Historia”.

Nel kit sono presenti alcune riproduzioni di immagini originali tratte dalla prestigiosa edizione veneziana della “Naturalis Historia” del 1516, conservata presso la Biblioteca Comunale di Como.

gioco 2Il kit è composto da:

una scatola-contenitore che diventa la plancia di un gioco di società

  • 79 carte e i segnalini per giocare in gruppo
  • 25 volumetti per la classe con il racconto “Un vulcano, due Plinii, tre biblioteche”
  • una guida per gli adulti che presenta il progetto e le indicazioni per l’utilizzo del kit e dei suoi strumenti

IL POLO UNIVERSITARIO DI OSTIA

Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre ha attivato, nell’ambito del Corso diPOLO UNIVERSITARIO OSTIA Studi triennale in Servizi giuridici, un curriculum dedicato alla Sicurezza territoriale e informatica”, presso il “Polo universitario” di Ostia, sito in via Bernardino da Monticastro, 1.

Il curriculum, finalizzato a incrementare e valorizzare il rispetto della legalità e della sicurezza, mira a coniugare la tradizionale formazione del giurista, realizzata attraverso gli insegnamenti che costituiscono la base fondamentale degli studi giuridici, con una formazione aperta a tutte le più rilevanti tematiche che coinvolgono, dal punto di vista del diritto, il tema della sicurezza, rispondendo così ad una domanda che proviene da tutte le professioni “securitarie”.

In questo senso, il curriculum è volto sia alla formazione di professionisti interessati a intraprendere quelle attività che tradizionalmente si ricollegano al tema della sicurezza (forze di polizia, organizzazioni internazionali, soggetti pubblici o privati che agiscono nel campo del diritto umanitario) sia alla formazione di quelle figure di più recente emersione, a fronte delle esigenze proprie della sicurezza informatica (responsabili dati personali, esperti nella sicurezza del lavoro, responsabili della protezione cibernetica, esperti in crimini informatici).

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica offre, presso il Polo di Ostia dell’Università degli Studi Roma Tre, uno specifico percorso didattico di Ingegneria altamente specializzato nell’ambito delle tecnologie industriali per la valorizzazione delle risorse marine, e lo sviluppo delle relative infrastrutture in ottica di sostenibilità ambientale e di sviluppo

ecocompatibile, in linea con gli indirizzi strategici Blue Growth dell’Unione Europea, finalizzati a supportare la Blue Economy che in tutto il mondo è in fase di grande espansione.

Nel panorama internazionale la formazione su tematiche di Ocean and Marine Engineering è ben consolidata; al contrario, nel nostro paese, sono attivi solamente pochissimi corsi di laurea che si focalizzano su alcuni di questi argomenti, pertanto il percorso attivo ad Ostia è l’unico ad offrire un quadro completo in Ocean Engineering.

L’offerta formativa proposta presso il Polo comprende un Corso di Laurea triennale in Ingegneria Meccanica con un curriculum Tecnologie per il Mare ed un Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica per le Risorse Marine.

SILVIA CINELLI, “L’ELISIR DEI SOGNI”, RIZZOLI

L'ELISIR DEI SOGNI COP_Milano, 1862. Gaspare Campari mesce fiori, spezie e bucce d’agrumi nel suo laboratorio da liquorista sotto il Coperto dei Figini. È arrivato da poco dalla provincia, pieno di speranze dopo il successo del suo Caffè dell’Amicizia a Novara, e nella grande città in trasformazione, animata da una borghesia ricca e desiderosa di godere dei piaceri della vita, è determinato a realizzare il suo sogno. Gaspare cerca qualcosa che non esiste, un elisir: il Bitter perfetto, che piaccia a signore raffinate, intellettuali e uomini di mondo. Poco dopo la magia avviene: nasce il Bitter Campari, inconfondibilmente rosso e dal sapore dolceamaro, destinato a diventare un’icona. Da allora, l’ascesa è inarrestabile: è il 1867, e nella nuova Galleria Vittorio Emanuele II apre le porte il Caffè Campari, luogo di ritrovo per politici e scrittori, frequentato dai musicisti

del vicino Teatro alla Scala e dai giornalisti del neonato “Corriere della Sera”. Ma quando Gaspare muore all’improvviso, lasciando

cinque figli e una formidabile vedova dalla chioma rossa, è subito chiaro che la successione non seguirà i piani del capostipite. Sarà l’intraprendente e coraggiosa Letizia a traghettare l’azienda verso il futuro, consegnandola nelle mani dei suoi figli, Davide e Guido, che non possono essere più diversi: visionario e orientato al potere il primo, ribelle e passionale il secondo. Due fratelli caparbi, destinati inevitabilmente a scontrarsi sull’eredità paterna. Tra amori contrastati e solitudini, scelte audaci e venti di rivoluzione, un romanzo che emoziona e affascina, raccontando la parabola di una famiglia che ha scritto con l’inchiostro rosso del suo Bitter la storia di Milano.

UN EVENTO DA NON PERDERE:

PRESENTAZIONE DEL 16 MARZO (LOC)

IL LIBRO DELLA SETTIMANA

LATTE DI LUPA (COP)

APPELLO PER LA SEDE

L’Associazione culturale no-profit Clemente Riva di Ostia sta cercando una SEDE per continuare le proprie attività educative e sociali e per conservare adeguatamente il suo patrimonio librario. Se avete qualche proposta (comodato d’uso o affitto ragionevole) oppure se volete comunque sostenerci, ecco i nostri riferimenti:

ASSOCIAZIONE CULTURALE CLEMENTE RIVA:

Codice Iban: IT 10 N 08327 03231 000000006461

assclementeriva@gmail.com; 3273590986

logo ass cult clemente riva

PRISMA. Di Gianni Maritati. Con Ruggero Pianigiani

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